L’Avvocato d’impresa
“Fare impresa” è sempre più complicato per tutte le normative nazionali e internazionali che, ormai, regolano ogni settore, la figura dell’Avvocato d’impresa, soprattutto tra le piccole/medie imprese, è del tutto sconosciuta. C’è ancora, tra le realtà imprenditoriali medio piccole, la convinzione che dell’Avvocato ci sia la necessità solo se si deve procedere o difendere da un procedimento giudiziario. Tale diffuso pensiero è legato alla errata convinzione che l’Avvocato è (solo) il professionista che assiste una parte davanti ad un giudice nel corso di un processo, ma non è così.
Oggi è sotto gli occhi di tutti come la “questione giustizia”, a causa dei tempi di durata dei processi e dei loro costi, è al centro del dibattito politico, e non solo, ed è il problema che affligge il nostro paese, e altri, incidendo sulla sua economia.
L’imprenditore avveduto e lungimirante ha uno strumento immediato per ridurre i rischi e i costi di un qualsiasi contenzioso nell’ambito della propria attività ed è quello della prevenzione.
Il termine è ben noto a tutti nell’ambito della medicina e il rivolgersi al proprio medico al presentarsi di un qualche sintomo di malessere è ormai un comportamento che ci appartiene.
Altrettanto deve valere anche nella gestione di un’impresa dove è necessario, per le ragioni sopra esposte, prevenire il rischio di un contenzioso giudiziario attraverso l’apporto di una figura altamente professionale con il compito di illustrare all’imprenditore tutti gli aspetti legali sottesi ad una determinata decisione o affare da intraprendere affinché egli possa assumere scelte ponderate.
Questa figura professionale è l’Avvocato d’Impresa.
L’Avvocato d’Impresa è colui che consiglia e assiste l’imprenditore nella gestione dell’azienda indirizzandolo verso le più opportune figure contrattuali per un determinato affare, risolvendo sul nascere possibili contrasti con clienti/fornitori, suggerendo procedure e protocolli aziendali volti alla gestione corretta, dal punto di vista legale, della produzione, distribuzione o erogazione di servizi onde evitare possibili criticità ed essere, inoltre, il riferimento per l’imprenditore ed i suoi collaboratori per rispondere a tutte quelle piccole o grandi problematicità che quotidianamente si presentano nell’esercitare un’impresa.
Per fare tutto questo l’Avvocato d’Impresa deve diventare parte dell’impresa del cliente, conoscerne tutti gli aspetti, avere rapporti diretti e costanti con l’imprenditore e i suoi collaboratori e perciò, per l’esperienza che ho maturato negli anni, egli deve andare in azienda, essere conosciuto dai collaboratori e dal personale, instaurare con loro, e non solo con l’imprenditore, un rapporto di fiducia.
E’ per tali ragioni che io definisco l’Avvocato d’Impresa come colui che presta consulenza legale nelle aziende e non alle aziende. La differenza è sostanziale.
“Fare impresa” è sempre più complicato per tutte le normative nazionali e internazionali che, ormai, regolano ogni settore, la figura dell’Avvocato d’impresa, soprattutto tra le piccole/medie imprese, è del tutto sconosciuta. C’è ancora, tra le realtà imprenditoriali medio piccole, la convinzione che dell’Avvocato ci sia la necessità solo se si deve procedere o difendere da un procedimento giudiziario. Tale diffuso pensiero è legato alla errata convinzione che l’Avvocato è (solo) il professionista che assiste una parte davanti ad un giudice nel corso di un processo, ma non è così.
Oggi è sotto gli occhi di tutti come la “questione giustizia”, a causa dei tempi di durata dei processi e dei loro costi, è al centro del dibattito politico, e non solo, ed è il problema che affligge il nostro paese, e altri, incidendo sulla sua economia.
L’imprenditore avveduto e lungimirante ha uno strumento immediato per ridurre i rischi e i costi di un qualsiasi contenzioso nell’ambito della propria attività ed è quello della prevenzione.
Il termine è ben noto a tutti nell’ambito della medicina e il rivolgersi al proprio medico al presentarsi di un qualche sintomo di malessere è ormai un comportamento che ci appartiene.
Altrettanto deve valere anche nella gestione di un’impresa dove è necessario, per le ragioni sopra esposte, prevenire il rischio di un contenzioso giudiziario attraverso l’apporto di una figura altamente professionale con il compito di illustrare all’imprenditore tutti gli aspetti legali sottesi ad una determinata decisione o affare da intraprendere affinché egli possa assumere scelte ponderate.
Questa figura professionale è l’Avvocato d’Impresa.
L’Avvocato d’Impresa è colui che consiglia e assiste l’imprenditore nella gestione dell’azienda indirizzandolo verso le più opportune figure contrattuali per un determinato affare, risolvendo sul nascere possibili contrasti con clienti/fornitori, suggerendo procedure e protocolli aziendali volti alla gestione corretta, dal punto di vista legale, della produzione, distribuzione o erogazione di servizi onde evitare possibili criticità ed essere, inoltre, il riferimento per l’imprenditore ed i suoi collaboratori per rispondere a tutte quelle piccole o grandi problematicità che quotidianamente si presentano nell’esercitare un’impresa.
Per fare tutto questo l’Avvocato d’Impresa deve diventare parte dell’impresa del cliente, conoscerne tutti gli aspetti, avere rapporti diretti e costanti con l’imprenditore e i suoi collaboratori e perciò, per l’esperienza che ho maturato negli anni, egli deve andare in azienda, essere conosciuto dai collaboratori e dal personale, instaurare con loro, e non solo con l’imprenditore, un rapporto di fiducia.
E’ per tali ragioni che io definisco l’Avvocato d’Impresa come colui che presta consulenza legale nelle aziende e non alle aziende. La differenza è sostanziale.
